Step 1
Il sottosistema di gestione vigilanza prudenziale si compone di:
1). Il Sistema di gestione dei rischi e processi per l’autovalutazione della situazione aziendale
- Processo ICAAP (Internal Capital Adeguacy Assessment Process - processo volto alla valutazione. dell’adeguatezza patrimoniale attuale e prospettica della banca) dei singoli rischi individuati;
- Modello ICAAP della banca di garanzia.
2). Il Processo Supervisory Review Evaluation (SREP) (Supervisory Review and Evaluation Process - processo con cui la Banca d’Italia riesamina e valuta l’ICAAP, processo per l’autovalutazione della situazione aziendale)
Step 2
1). Il Sistema di gestione dei rischi
Il Sistema di gestione dei rischi include:
I rischi di 1° pilastro:
- Rischio di credito
- Rischio di controparte
- Rischio operativo
I rischi di 2° pilastro:
- Rischio di concentrazione
- Rischio di mercato
- Rischio di tasso di interesse
- Rischio di liquidità
- Rischio residuo
- Rischio strategico
- Rischio di reputazione
Il Sistema di controllo dei rischi prevede i seguenti processi:
1. Il processo dei controlli di linea;
2. Il processo dei controlli sulla gestione dei rischi;
3. Il processo di autovalutazione;
4. Il processo informativo - direzionale (Organi aziendali e Banca d’Italia).
In termini operativi il
Processo Internal Capital Adequacy Assessment (ICAAP) prevede il seguente iter:
1. Individuare i rischi da sottoporre a valutazione;
2. Misurare e valutare i singoli rischi e del relativo capitale interno;
3. Misurare il capitale interno complessivo;
4. Determinare il capitale complessivo e riconciliarlo con il Patrimonio di Vigilanza.
La struttura aziendale e in particolare i responsabili di processo hanno i seguenti compiti:
1. Regolamentare il processo di controllo prudenziale che va approvato dagli Organi competenti;
2. Diffondere il regolamento del processo di controllo e/o struttura organizzativa;
3. Applicare il processo di controllo;
4. Revisionare il processo di controllo.
Step 3
2). Il Processo Supervisory Review Evaluation (SREP) prevede il seguente iter:
Riesame del processo dell’ICAAP;
Giudizio complessivo sulla Banca;
Assunzione di misure correttive e risposta dei supervisori.
La risposta dei supervisori
Nel valutare la risposta dei supervisori, occorre valutare la relazione tra 4 fondamentali grandezze:
il capitale disponibile a fini regolamentari (PV);
il requisito di capitale minimo(RCM), che deriva dal Pillar 1;
il fabbisogno di capitale risultante dall’ICAAP (ICAAP*);
la valutazione sull’adeguatezza di capitale formulata dal supervisore nello SReP (SReP).
Ove in generale:
PV > = RCM;
ICCAP* >= RCM (principio 3 del secondo Pilastro dell’Accordo);
ICCAP* < = > SReP*.