Nel determinare il valore d’uso, il tasso di attualizzazione utilizzato deve essere un tasso al lordo delle imposte che riflette le attuali valutazioni del mercato del valore attuale del denaro e i rischi specifici connessi all’attività.
Nel determinare la perdita di valore di una specifica attività o di un gruppo di attività, il tasso di attualizzazione da utilizzarsi è quel tasso che l’impresa sosterrebbe nelle presenti condizioni di mercato per ottenere del denaro a prestito per acquistare quella specifica attività o gruppo di attività.
Se uno specifico tasso di attualizzazione per una determinata attività non è disponibile sul mercato, può essere utilizzato un tasso simile che rifletta il costo del denaro commisurato alla vita utile del bene o al rischio Paese, valutario, di prezzo, etc.
Come punto di partenza, l’impresa può prendere in considerazione i seguenti tassi:
- il costo medio ponderato del capitale;
- il tasso di finanziamento marginale dell’impresa;
- altri tassi di finanziamento reperibili sul mercato.