Ai fini della redazione del bilancio d’esercizio,l’Unione Europea ha recepito i principi internazionali
di origine anglosassone IAS/IFRS.
L’adozione di tali principi, seppur obbligatoria limitatamente a particolari categorie di società, trova fondamento nell’esigenza di assicurare ai terzi un’informazione finanziaria adeguata, in modo da pervenire alla realizzazione di un mercato di capitali omogeneo che comprenda l’intera Unione.
Certamente, l’impianto IAS/IFRS, nei confronti della normativa oggi in vigore nel nostro paese, presenta una serie di differenze, che, ad un primo impatto, risultano di difficile comprensione ed accettazione.
Tali differenze sono di ordine particolare, generale e concettuale.
Le prime riguardano singoli aspetti o poste del bilancio d’esercizio. Le seconde, invece, investono il bilancio nella sua interezza e nella sua funzione. Ad esempio, in questo senso, si abbandona l’informazione di tipo “garantista”, inquinata dalle disposizioni fiscali e finalizzata a rappresentare, in modo prudente, il patrimonio a disposizione dei soci ed il reddito loro distribuibile, per privilegiare conoscenze che agevolino l’assunzione di “decisioni in campo economico”. Infine, per quel che riguarda le differenze di tipo concettuale, viene introdotto un radicale cambiamento del significato d’azienda.
L’azienda viene identificata come un investimento finanziario e, di conseguenza, diventa prioritario dimostrare la “performance” da essa conseguita nel periodo amministrativo. Così, ad esempio, il “reddito”, cioè il risultato di periodo, non è considerato in via esclusiva come un’”entità distribuibile”, ma anche come un’”entità prodotta”, collegata a tutte le grandezze economiche.
Il presente lavoro intende fornire una prima chiave di lettura del bilancio d’esercizio in ottica IAS/IFRS, soffermandosi più dettagliamene su alcune poste di bilancio che caratterizzano maggiormente l’azienda bancaria.
Per la redazione del bilancio IAS, Banca d'Italia ha predisposto delle istruzioni per la redazione dei bilanci degli Intermediari finanziari iscritti nell’Elenco speciale, degli Istituti di moneta elettronica (IMEL), delle Società di gestione del risparmio (SGR) e delle Società di intermediazione mobiliare (SIM). Di seguito viene indicato il link al sito di Banca d'Italia con le istruzioni: www.bancaditalia.it/vigilanza/intermediari/normativa/sim/provv/bilanci_IAS.pdf
L'esperto risponderà ai vostri quesiti sulle modalità di redazione del Bilancio IAS e sull'interpretazione dei principi contabili internazionali