Consulenza
Benefici per i dipendenti
Il principio deve essere applicato (fra le varie tipologie di benefici per i dipendenti) a salari, stipendi, pagamento indennità sostitutive di ferie annuali e di assenze per malattia, partecipazione agli utili, incentivi e benefici in natura quali assistenza medica, abitazione, auto aziendali e beni o servizi gratuiti o forniti a costo ridotto, pensioni, altri benefici previdenziali, assicurazioni sulla vita e assistenza medica successive al rapporto di lavoro, permessi legati all’anzianità di servizio, disponibilità di periodi sabbatici, programmi a contribuzione differita, benefici dovuti ai dipendenti per la cessazione del rapporto di lavoro e benefici retributivi sotto forma di partecipazione al capitale.
Per i benefici a breve termine per i dipendenti (pagabili entro 12 mesi successivi alla prestazione del servizio come salari, stipendi e contributi per oneri sociali, ferie annuali e assenze per malattia, partecipazioni agli utili e incentivi, benefici in natura quali assistenza medica e abitazione), l’ammontare non attualizzato di tali benefici che si prevede dovrà essere pagato al dipendente in cambio dell’attività lavorativa prestata durante il periodo deve essere contabilizzato nel periodo stesso. Il costo delle assenze retribuite deve essere rilevato nel momento in cui è resa dal dipendente l’attività lavorativa che fa maturare il diritto a godere, in futuro, assenze retribuite, mentre nel caso di assenze retribuite non soggette a maturazione, quando le assenze si verificano.